top of page
Immagine del redattoreTeam studioerrediemme.it

Circolare per il cliente 449

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Approvato il decreto correttivo su concordato e adempimenti

Consiglio dei Ministri, Comunicato stampa 26 luglio 2024

Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 26 luglio 2024, ha approvato in via definitiva il decreto che contiene disposizioni correttive e integrative di tre decreti legislativi emanati in attuazione della legge delega per la riforma fiscale:

  • il D.Lgs. n. 221/2023, avente ad oggetto le disposizioni in materia di adempimento collaborativo;

  • il D.Lgs. n. 1/2024, su razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari e, infine,

  • il D.Lgs. n. 13/2024, recante disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale.

Il testo definitivo del decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma da quanto è emerso tra le principali novità segnaliamo:

  • fissata al 31 ottobre la scadenza per l'invio delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all'IRAP;

  • ampliamento da 30 a 60 giorni del termine per il pagamento, integrale o della prima rata, degli avvisi bonari;

  • modifica al concordato preventivo biennale con l’introduzione di un regime di tassazione opzionale, applicabile al reddito incrementale concordato, con aliquote variabili dal 10% al 15%, in base all’affidabilità fiscale del singolo contribuente. In particolare, in base alla bozza del testo:

    • per i contribuenti che nell’anno 2023 avranno raggiunto un voto almeno pari a 8 la misura dell’imposta sostitutiva sarà del 10%;

    • per i contribuenti con un voto inferiore all’8 e fino a 6, l’aliquota sarà del 12%;

    • per i contribuenti con voto insufficiente l’aliquota sarà pari al 15%.

  • proroga per la quinta rata della rottamazione-quater, scaduta il 31 luglio 2024, fino al 15 settembre 2024.

Ravvedimento meno caro per le violazioni compiute dal prossimo 1° settembre

D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87, art. 3

Il D.Lgs. n. 87/2024 ha riformato l'istituto del ravvedimento operoso disciplinato dall'art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997.

Si ricorda che il ravvedimento operoso consiste nella possibilità di mettersi in regola spontaneamente applicando sanzioni ridotte fino a un massimo di un decimo del minimo, in base al tempo trascorso dalla violazione e a una serie di condizioni da considerare.

La modifica introdotta riguarda le sanzioni amministrative, che sono state rese generalmente meno onerose per le violazioni che saranno commesse dal prossimo 1° settembre 2024.

 

PRINCIPALI SCADENZE

Data scadenza

Ambito

Attività

Lunedì 30 settembre 2024

Comunicazione dati liquidazioni periodiche IVA – LIPE

Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel secondo trimestre.


Post recenti

Mostra tutti

Circolare per il cliente 455

IMPRESE Scatta l’obbligo di assicurazione contro i danni causati da calamità naturali Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1, commi 101 e...

Circolare per il cliente 454

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE Riaperti i termini per l'adesione al concordato preventivo biennale fino al 12 dicembre D.L. 14 novembre 2024,...

Circolare per il cliente 453

IMPOSTE INDIRETTE Clausola penale nel contratto di locazione e imposta di registro Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado Molise,...

Comments


bottom of page