ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE
Approvato il decreto correttivo su concordato e adempimenti
Consiglio dei Ministri, Comunicato stampa 26 luglio 2024
Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 26 luglio 2024, ha approvato in via definitiva il decreto che contiene disposizioni correttive e integrative di tre decreti legislativi emanati in attuazione della legge delega per la riforma fiscale:
il D.Lgs. n. 221/2023, avente ad oggetto le disposizioni in materia di adempimento collaborativo;
il D.Lgs. n. 1/2024, su razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari e, infine,
il D.Lgs. n. 13/2024, recante disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale.
Il testo definitivo del decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma da quanto è emerso tra le principali novità segnaliamo:
fissata al 31 ottobre la scadenza per l'invio delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all'IRAP;
ampliamento da 30 a 60 giorni del termine per il pagamento, integrale o della prima rata, degli avvisi bonari;
modifica al concordato preventivo biennale con l’introduzione di un regime di tassazione opzionale, applicabile al reddito incrementale concordato, con aliquote variabili dal 10% al 15%, in base all’affidabilità fiscale del singolo contribuente. In particolare, in base alla bozza del testo:
per i contribuenti che nell’anno 2023 avranno raggiunto un voto almeno pari a 8 la misura dell’imposta sostitutiva sarà del 10%;
per i contribuenti con un voto inferiore all’8 e fino a 6, l’aliquota sarà del 12%;
per i contribuenti con voto insufficiente l’aliquota sarà pari al 15%.
proroga per la quinta rata della rottamazione-quater, scaduta il 31 luglio 2024, fino al 15 settembre 2024.
Ravvedimento meno caro per le violazioni compiute dal prossimo 1° settembre
D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87, art. 3
Il D.Lgs. n. 87/2024 ha riformato l'istituto del ravvedimento operoso disciplinato dall'art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997.
Si ricorda che il ravvedimento operoso consiste nella possibilità di mettersi in regola spontaneamente applicando sanzioni ridotte fino a un massimo di un decimo del minimo, in base al tempo trascorso dalla violazione e a una serie di condizioni da considerare.
La modifica introdotta riguarda le sanzioni amministrative, che sono state rese generalmente meno onerose per le violazioni che saranno commesse dal prossimo 1° settembre 2024.
PRINCIPALI SCADENZE
Data scadenza | Ambito | Attività |
Lunedì 30 settembre 2024 | Comunicazione dati liquidazioni periodiche IVA – LIPE | Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel secondo trimestre. |
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